I virus Herpes simplex (HSV) di tipo 1 e 2 sono membri della famiglia di virus Herpesviridae, che sono virus a DNA di grandi dimensioni. HSV-1 e HSV-2 sono indicati anche come herpesvirus umani di tipo 1 e 2 (HHV-1 e HHV-2) e appartengono alla sottofamiglia Alphaherpesvirinae che comprende l'herpesvirus umano di tipo 3 (HHV-3), noto anche come virus varicella-zoster.
HSV-1 e HSV-2 (collettivamente HSV) sono virus simili ma distinti dal punto di vista antigenico e biologico. Sebbene entrambi i virus infettino il tessuto mucocutaneo, l'HSV-1 tende a causare infezioni della mucosa orale (herpes labiale) e l'HSV-2 causa infezioni del tratto genitale (herpes genitale). Tuttavia, c'è una sovrapposizione. Le lesioni tipiche causate da questi virus sono vescicole (piaghe con liquido di aspetto chiaro) che si formano nella bocca, nei genitali o nella pelle. Entrambi i virus si trasmettono per contatto intimo con le secrezioni orali e genitali, compreso il contatto sessuale. Come tutti gli herpesvirus, HSV-1 e HSV-2 possono diventare latenti in una persona infetta e rimanere presenti nel corpo per il resto della vita. HSV-1 e HSV-2 si stabiliscono allo stato latente nei neuroni che innervano il tessuto infetto. L'HSV-1 coinvolge i nervi cranici, in particolare i gangli del trigemino. L'HSV-2 coinvolge i nervi sacrali. Il virus rimane in uno stato dormiente durante la latenza, ma può riattivarsi dopo periodi di stress e causare lesioni vicino al sito dell'infezione originale.
L'HSV può causare gravi infezioni del sistema nervoso, tra cui meningite ed encefalite. L'infezione di pazienti immunocompromessi, come persone con infezione da HIV e pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo o di organi, può essere molto grave, e può portare a una polmonite grave e pericolosa per la vita. L'HSV può anche riattivarsi dalla latenza negli immunocompromessi e causare gravi infezioni generalizzate.
Non esiste un vaccino per l'HSV. Il mezzo più efficace per prevenire la trasmissione dell'HSV è che gli individui infetti evitino il contatto ravvicinato con gli altri, quando hanno lesioni attive.
Le misure che possono aiutare a prevenire la diffusione dell'herpes includono:
- Evitare l'attività sessuale in presenza dei sintomi
- Usare il preservativo o un dental dam durante il contatto sessuale orale, genitale o anale
- Fare la doccia o il bagno con acqua e sapone dopo il sesso
La terapia soppressiva mediante l'assunzione di farmaci antivirali può ridurre il rischio di trasmissione.
Per diagnosticare un'infezione da herpes, è possibile testare un campione di una ferita attiva. Un esame del sangue per gli anticorpi anti herpes può dire se un individuo è stato infettato in passato da HSV. Per rilevare un'infezione attiva, verrà eseguito un test che rileva il virus mediante coltura virale o reazione a catena della polimerasi (PCR).
Non esiste una cura per l'HSV e il trattamento per il virus generalmente non è raccomandato per gli individui sani. I neonati, così come i pazienti con encefalite, sistema immunitario compromesso e frequente riattivazione ricorrente dell'herpes genitale possono beneficiare di un trattamento soppressivo regolare per ridurre la frequenza e la gravità delle epidemie utilizzando antivirali giornalieri come:
- Aciclovir
- Famciclovir
- Valacyclovir
I farmaci antivirali rallentano la riproduzione del virus e riducono i sintomi dell'HSV, ma non possono eliminare il virus.
